Da'Mare Roma

Mangiare pesce a Roma: sei novità in città, più una nella Periferia iodata

Da chi ha deciso di mettersi in proprio dopo esperienze nell'alta ristorazione allo chef stellato che ha aperto il suo bistrot. Quali sono le nuove aperture capitoline da provare subito.

Monitorando costantemente le novità della ristorazione capitolina, non possiamo fare a meno di notare una piacevole inversione di rotta. Anziché inseguire, spesso in ritardo, mode gastronomiche nate altrove, da qualche tempo Roma riesce a dettare le tendenze. Il boom della pizza tonda romana è il caso più eclatante, ma non il solo. Dopo anni di hamburger gourmet, sushi brasiliani, poké e altri esotismi, c’è un filone di nuove aperture che non arriva dall’estero ma volge lo sguardo al “Mare Nostrum”. Buone notizie, dunque, per coloro che non hanno alcuna intenzione di incolonnarsi lungo le trafficate vie che portano al litorale laziale. Ecco 7 nuovi ristoranti di pesce da provare a Roma.

Canto

Più che una novità, si tratta di un cambio di format e di insegna. Il Bar Bistrot Sargenti a Prati (Circonvallazione Clodia, 34) è diventato Canto Ristorante. Aperto dal pranzo al dopo cena, ospita anche eventi di musica dal vivo e funge da cocktail bar. Il mare è assoluto protagonista della proposta gastronomica, abbastanza classica, curata dallo chef Khan Jahis, con trascorsi in cucine importanti, come quella di Acquolina. I dolci sono fatti in casa. Un centinaio i coperti, divisi tra la sala e lo spazio esterno, a cui se ne aggiungono altri trenta nella grotta naturale sotterranea.

Da’Mare

Nel quartiere Ludovisi, in via Sicilia, 47, a pochi passi da via Veneto, lo chef Davide Cianetti (già da Numa al Circo) propone i suoi piatti a base di pescato fresco e locale. Ricette abbastanza classiche, che rispettano la qualità della materia prima con una valida proposta di crudi. Da’Mare è un bel locale, elegante, in stile coloniale dove è possibile anche fare un aperitivo: è dotato infatti di cocktail e oyster bar con un piacevole dehors su strada.

Emilio

Continua ad arricchirsi l’offerta ristorativa di Viale Aventino. Fiocco azzurro al civico 40, dove è nato ​​Emilio, l’ultima creatura dell’imprenditore Fabio Spada. Un’osteria di mare che svolge perfettamente il proprio ruolo, offrendo piatti semplici ma ben eseguiti dallo chef Emiliano Valenti, che tratta esclusivamente pescato locale. Veniteci per un classico spaghetto alle vongole, i crudi, una frittura o un trancio di pesce. Si beve bene, anche miscelato ed è perciò è adatto per un aperitivo. Il locale è molto ampio e conta qualche tavolo all’esterno.

Gallo

Dopo anni trascorsi alla corte di un guru della cucina di mare come Lele Usai (Il Tino e 41/12 a Fiumicino), Lorenzo Gallo ha voluto mettere il proprio cognome sull’insegna del suo ristorante. Da aprile il pescato arriva quotidianamente fresco in via Santa Croce in Gerusalemme, 29 ed è lo stesso chef ad occuparsi in prima persona degli acquisti. Cucina abbastanza tradizionale, servita in un ambiente curato ma privo di eccessi formali, in cui si contano una cinquantina di coperti. Carta dei vini in evoluzione con una particolare predilezione nei confronti delle cantine laziali.

Marea

Solo diciotto posti in sala e altrettanti nel dehors, per questo ristorante intimo del quartiere Prati (Via Duilio, 10). Lo chef è Emanuele Paoloni, che continuerà a essere impegnato anche nella cucina del vicino Aqualunae. Ai piatti tradizionali si alternano ricette più originali; grande spazio è concesso ai crudi. Possibilità di optare per due percorsi degustazione, rispettivamente da 50 euro e 65 euro. Carta dei vini che spazia dalle etichette italiane a quelle internazionali, a cui si aggiungono anche degli Champagne.

NuAN

In zona Appio Latino (via Siria, 3), da metà marzo ha aperto i battenti questo piccolo ristorante: 24 coperti e un menu limitato che varia ogni due o tre giorni, in base al pescato disponibile. Durante i periodi di fermo della pesca, infatti, NuAN cambierà completamente la proposta. Ai fornelli c’è Elvio Ferrelli, chef ciociaro che vanta esperienze in locali romani prestigiosi, tra cui Acquolina. Carta dei vini prevalentemente locali, con una presenza importante di etichette naturali. Piatti focalizzati sulla valorizzazione della materia prima, senza rinunciare a un pizzico di creatività. Percorsi degustazione a partire da 30 euro.

Mare Bistrot

Ci eravamo ripromessi di restare entro il Grande Raccordo Anulare, ma per Gianfranco Pascucci facciamo un’eccezione. Lo chef e patron dello stellato “Pascucci al Porticciolo” ha inaugurato un locale più informale, dall’insegna quanto mai esplicita: Mare Bistrot (​​Via della Torre Clementina, 126 a Fiumicino). Obiettivo dichiarato: valorizzazione del territorio e della materia prima. La griglia è protagonista, ma non mancano primi piatti, crudi e perfino panini, da consumare sul posto o da asporto. Rapporto qualità prezzo vantaggioso.

Maggiori informazioni

Canto Ristorante
Circonvallazione Clodia, 34, 00195 Roma
cantoristorante.it

Da’Mare
via Sicilia 47, 00187 Roma
damareroma.it

Emilio – Osteria di mare
Viale Aventino, 40, 00153 Roma

Gallo
Via di S. Croce in Gerusalemme, 29, 00185 Roma
gallo-ristorante-di-pesce

Marea
Via Duilio 8, 00192 Roma
instagram.com/marea__ristorante/

NuAN
Via Siria 3, 00183 Roma
instagram.com/nuancucina/

In apertuna: uno dei piatti di Da’Mare

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