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Masciarelli

Masciarelli Tenute Agricole

Vitigni autoctoni abruzzesi, ospitalità e arte in una cantina al femminile.

La passione per la vigna e il vino, per Gianni Masciarelli, era già arrivata in eredità dal nonno Umberto. Ma è solo dopo l’epifania di una vendemmia estiva in Champagne a fianco dei récoltant che inizia, giovanissimo, a sperimentare con i vitigni autoctoni della sua regione, coltivando la fiducia circa la possibilità di esaltare il loro carattere tipico e insieme dar loro appeal internazionale. Innanzitutto trebbiano e montepulciano d’Abruzzo, al centro dell’impegno di un’azienda fondata nel 1981 e che due anni dopo arriva a produrre già 9mila bottiglie. Nel 1987 l’incontro con Marina Cvetic, sua futura moglie, destinata a guidare le tenute al suo posto dopo la prematura scomparsa nel 2008. Al fianco di Marina oggi c’è anche la figlia Miriam Lee, a condurre insieme un’impresa in cui oltre la metà del personale è donna. Dalla testa alle fondamenta, un concreto inno all’empowerment che testimonia quindi la centralità dell’etica, del rispetto e della dignità del lavoro nella loro filosofia. Dal cuore pulsante di San Martino sulla Marruccina le proprietà si irradiano a comprendere vitigni e uliveti in tutte e quattro le provincie della regione: dal calcare di Chieti all’argilla di Pescara; dalle terre rosse del teramano agli altipiani dell’Aquila. Un totale di una ventina di etichette alle quali si aggiunge, appunto, una piccola produzione di olio extravergine di oliva. Ma gli affari di famiglia non si esauriscono all’interno della cantina, con una quota importante di impegno riversata in attività “laterali” ma di prestigio. Ne sono esempio il lungo restauro conservativo del seicentesco Castello di Semivicoli — l’antico palazzo baronale oggi relais di charme tra i filari — che si apre all’accoglienza del pubblico con degustazioni, passeggiate in vigna o corsi di cucina, nonché il programma Masciarelli Art Project. Arrivata alla seconda edizione, la rassegna è seguita in prima persona dalla giovane Miriam Lee, che invita ogni anno un talento emergente dell’arte contemporanea a trascorrere qualche tempo tra vigneti e cantina. Ne derivano interventi site-specific come quello che ha visto nel 2021 il belga Job Smeets vestire con la sua pittura le finestre cieche del castello, o la nuovissima installazione Ad Naturam del designer Marcantonio: un’invasione di 400 piccoli insetti dorati, omaggio alla biodiversità del territorio. Ogni esperienza torna comunque al vino, con il disegno di una speciale etichetta in tiratura limitata per il Villa Gemma Montepulciano d’Abruzzo Riserva Doc, un 100% montepulciano fiore all’occhiello dell’azienda.

Maggiori informazioni

San Martino sulla Marruccina (Chieti)
masciarelli.it 

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