Un antico maniero che domina l’entroterra cilentano punteggiato di vigne olivi e guarda al mare, riportato al fascino di una volta – ma in stile del tutto attuale, con interventi di arte contemporanea e diversi contenuti enogastronomici – da una famiglia appassionata di storia e castelli, e di ospitalità: non poteva esserci cornice più indicata per un appuntamento dedicato all’olio extravergine d’oliva, imprescindibile protagonista dello stile alimentare che il medico americano Ancel Keys mise a punto proprio qui in Cilento, tra anni Cinquanta e Sessanta, battezzandolo Dieta Mediterranea. D’altro canto lo aveva anticipato e promesso l’imprenditore e architetto Stefano Sgueglia (purtroppo scomparso di recente), quando due estati fa inaugurò con la famiglia al completo la struttura rimessa a nuovo del Castello di Rocca Cilento.
Adesso la sua idea visionaria di portare un grande evento dell’olio al Sud diventa realtà: da sabato 4 a lunedì 6 maggio le mura del borgo-castello ospiteranno OlivitalyMed, la prima Rassegna delle Eccellenze dell’Olio e dei Sapori Mediterranei che mette insieme il meglio dell’extravergine della Penisola e dell’intero bacino del Mediterraneo, con la presenza di produttori e comunità in arrivo anche da Grecia, Portogallo e Marocco. Un programma interessante e sfaccettato che ne racconti i tanti volti, le tante sfumature e i tanti usi in cucina, rivolgendosi tanto al trade (con la presenza anche di buyer internazionali) e agli addetti ai lavori quando agli appassionati di gastronomia.
A riprova dell’approccio multidisciplinare dell’evento, ad aprire i lavori sabato 4 maggio, dopo l’inaugurazione ufficiale, sarà il Maestro Peppe Vessicchio, sempre più attento ai temi dell’enogastronomia, che in dialogo con Michele Scognamiglio affronterà il tema dell’armonizzazione dell’extravergine nell’incontro L’olio e l’ulivo nel tempo, riflessioni sulla loro funzione armonica. Il programma seguirà poi con focus, convegni e incontri dedicati ai diversi aspetti di questo prezioso prodotto: quello sensoriale, quello salutistico, quello agronomico e paesaggistico e così via, senza tralasciare naturalmente un settore in crescita come l’oleoturismo e lo spazio – altrettanto in espansione – da esso occupato nella ristorazione, con un focus sul mondo della pizza e un incontro incentrato sulle prospettive future dell’extravergine ma anche con diverse masterclass tematiche: da quella dedicata agli oli campani (proprio qui in Cilento, grazie anche all’opera di formazione, consulenza e condivisione capeggiata da Nicolangelo Marsicani e da altri bravissimi frantoiani, nascono le etichette più interessanti del panorama regionale) a quella sugli extravergine del Gargano, fino a quella sui sentori tipicamente mediterranei – pomodoro, carciofo, mandorla, erba e altro ancora – che si possono trovare nelle bottiglie.
Numerose, naturalmente, anche le occasioni di assaggio: non solo degustazioni di olio extravergine ai banchi di assaggio dei produttori ma anche abbinamenti con i pani della tradizione e con i lievitati, impieghi in pasticceria e in miscelazione e poi tanti altri prodotti di terra e di mare che raccontano una terra sfaccettata come il Cilento, fatto di costa e di boschi, di spiagge e di entroterra.
La partecipazione a OlivitalyMed è aperta a tutti con l’acquisto di un biglietto giornaliero (al costo di 10 euro, gratuito per i minorenni e per i possessori di Campania Artecard) che dà diritto anche alla visita del frantoio settecentesco a breve distanza dal Castello.