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Antonino Cannavacciuolo

Partenze gourmet all’aeroporto di Napoli con la cucina di Cannavacciuolo

Il tristellato di Vico Equense apre la quarta insegna di Antonino Il Banco al Terminal di Capodichino con omaggi alla tradizione partenopea.

Antonino Cannavacciuolo torna a casa, o quasi. Dopo aver inaugurato ancora una volta in Piemonte il relais di lusso Le Cattedrali by Laqua Collection a inizio 2024, lo chef di Vico Equense ha aperto nell’aeroporto internazionale di Napoli-Capodichino il quarto punto vendita di Antonino Il banco di Cannavacciuolo. Il progetto, nato nel 2019 nell’area commerciale di Vicolungo The Style Outlets (Novara), ha fatto il bis nel 2021 a Orta San Giulio, considerato tra i borghi più belli d’Italia, e di recente è entrato a far parte degli outlet ristorativi del Terminal 1 di Milano Malpensa.

A qualche mese di distanza da quest’ultimo annuncio e con una proposta informale declinata in chiave dolce e salata, il concept frutto della collaborazione tra Cannavacciuolo, la moglie Cinzia Primatesta e l’amministratore delegato di MyChef Italia Sergio Castelli che si occupa proprio dello sviluppo in ambito retail del progetto, continua la sua crescita nell’area partenze dell’aeroporto campano, dove i viaggiatori possono concedersi una pausa gustosa in ogni momento della giornata, dalla colazione fino alla cena. Come hanno dimostrato i colleghi americani di Food&Wine con la loro classifica mondiale delle compagnie aeree e degli aeroporti dove si mangia (e non solo), questi luoghi di transito sono sempre più degli hub di gusto anche se in Italia non mancano progetti visionari come chi pensa persino di costruire un vigneto sul tetto di “arrivi e partenze”.

Ad accogliere i clienti presso il Antonino Il Banco c’è un ampio locale che conta 70 coperti con la possibilità di fermarsi al bancone una sosta veloce o spendere più tempo nello spazio market per una spesa gourmet. In questo angolo si concentra un’ampia gamma di prodotti d’asporto realizzati nel laboratorio centrale di alta pasticceria artigianale di Suno, come le praline al cioccolato o la torta cookies e noci pecan. Ma quali sono invece le proposte espresse che si alternano quotidianamente in questa oasi del gusto smart e informale? L’offerta è concentrata su piatti dolci e salati che rendono omaggio alla tradizione partenopea. C’è davvero l’imbarazzo della scelta tra sfogliatelle ricce e frolla, babà classici o con crema e panna, code di aragosta e la pastiera, per una colazione o una merenda rifocillante. Chi predilige il salato non potrà resistere a fiori di zucca ripieni, il cuoppo del fritto, la bufala panata o la palla fritta con riso, ragù e piselli. Oppure preparazioni “al piatto” come la parmigiana di melanzane, lasagne, polpette al sugo (che sono anche tra le più ordinate nelle altre insegne) o i paccheri al ragù napoletano.

Maggiori informazioni

Antonino Il banco di Cannavacciuolo
Viale Fulco Ruffo di Calabria, aeroporto Napoli-Capodichino
instagram.com

 

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