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Ph Greg Dupree

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Prosciutto glassato al Madeira con cavolo nero

Questo piatto, a base di maiale e cavolo nero, è abbastanza semplice ma assolutamente spettacolare.

Tempo di preparazione

45 minuti

Tempo totale

3 ore e 15 minuti

Dosi per

8 persone

Ingredienti

1 cucchiaio e mezzo di semi di coriandolo

1 cucchiaio di pepe nero in grani

3 teste d’aglio

170 g di miele millefiori, separati

120 ml di Madeira

30 ml di Cognac o Brandy

90 ml di acqua, separati

1,5 kg di cavolo nero, senza steli e tagliato in pezzi di circa 3 cm

4 kg di prosciutto cotto intero, preferibilmente affumicato e di razza autoctona (vedi Note)

2 porri di medie dimensioni, tagliati a metà e successivamente a fette diagonali di circa 3 cm

3 piccoli mandarini, tagliati a metà

4 foglie di alloro

1. Tostate i semi di coriandolo e i grani di pepe in una piccola padella a fuoco medio-basso, mescolando occasionalmente, fino a quando diventano fragranti, circa 3 minuti. Utilizzando mortaio e pestello o un macinino per spezie, schiacciate fino a ottenere un trito grossolano. Mettete da parte.

2. Tagliate ed eliminate il quarto superiore delle teste d’aglio. Scaldate 2 cucchiai di miele in una piccola padella a fuoco medio-basso. Aggiungete l’aglio, con i lati tagliati rivolti verso il basso; cuocete, girando occasionalmente, fino a quando il miele si scurisce, diventando color mogano, e gli spicchi d’aglio cominciano a dorarsi, circa 2 minuti. Togliete dal fuoco. Aiutandovi con delle pinze, trasferite le teste d’aglio su un piatto e mettete da parte. Aggiungete il Madeira, il Cognac, 2 cucchiai d’acqua, la miscela di coriandolo e pepe e i restanti 6 cucchiai di miele alla padella con miele e aglio. Cuocete a fuoco medio-basso, mescolando di tanto in tanto, fino a quando la glassa si addensa, diventando uno sciroppo fluido, 12-14 minuti. Togliete dal fuoco e mettete da parte.

3. Preriscaldate il forno a 160°C. Con le mani, mescolate il cavolo nero e 3 cucchiai di olio per distribuire uniformemente il condimento. Versate l’acqua che rimane sul cavolo. Incidete la parte superiore del prosciutto con un motivo a losanghe di circa 1,5 cm e posi- zionate il prosciutto al centro della teglia sul cavolo. Mettete le teste d’aglio, con il lato tagliato verso l’alto, nella teglia. Rivestitela accuratamente con un foglio di alluminio resistente. Cuocete in forno preriscaldato fino a quando un termometro inserito nella parte più spessa del prosciutto raggiunge i 32°C, dopo circa 1 ora.

4. Togliete il prosciutto dal forno e rimuovete l’alluminio. Non spegnete il forno. Trasferite il prosciutto su una teglia. Mescolate insieme porri, mandarini, alloro e i restanti 2 cucchiai d’olio in una ciotola grande. Aggiungete la miscela di porri al cavolo nella teglia e mescolate fino a quando è ben combinata. Posizionate nuovamente il prosciutto sulle verdure e spennellatelo con 60 ml di glassa. Cuocete il prosciutto a 160°C, scoperto, per 30 minuti. Trascorso questo tempo, spennellate il prosciutto con 2 cucchiai di glassa e mescolate la miscela di verdure appassite per distribuire meglio i succhi della teglia; cuocete per ulteriori 30 minuti. Spen- nellate il prosciutto con i restanti 2 cucchiai di glassa.

5. Aumentate la temperatura del forno a 180°C. Continuate a cuocere il prosciutto, girando occasionalmente le verdure, fino a quando il cavolo è molto tenero, la superficie del prosciutto si caramellizza e un termometro inserito nella parte più spessa del prosciutto raggiunge i 63°C, da 45 minuti a 1 ora dopo, coprendo con alluminio se il prosciutto inizia a scurirsi troppo.

6. Togliete dal forno. Fate riposare il prosciutto, scoperto, per 10 minuti. Tagliatelo in fette sottili. Servite con verdure, i succhi della teglia, i mandarini e l’aglio arrosto. 

Maggiori informazioni

Da fare in anticipo: la glassa al miele si può preparare (fino allo step 2) fino a due giorni in anticipo. Conservate glassa e aglio in due contenitori ermetici separati, in frigorifero. Prima di procedere con lo step 3, lasciate che la glassa torni a temperatura ambiente.

Note: se possibile, preferite un prosciutto proveniente da maiali di razza autoctona, come ad esempio Mora Romagnola o Mangalica. Questi maiali, infatti, normalmente pascolano allo stato brado, e ciò rende la loro carne particolarmente gustosa, succosa e con una marezzatura apprezzabile. Chiedete consiglio, con anticipo, al vostro macellaio di fiducia, vi saprà consigliare al meglio. Thielen preferisce usare prosciutti con l’osso, dal momento che hanno un contenuto di acqua più ridotto e un sapore più intenso, ma un prosciutto senz’osso di alta qualità andrà altrettanto bene.

Leggi anche: Il trionfo della tavola

Foto di Greg DuPree

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