Capannori si prepara a diventare la capitale dei legumi e delle comunità contadine con Slow Beans 2025 – Meeting della Comunità Leguminosa, in programma dal 10 ottobre al 16 novembre. L’iniziativa, promossa da Slow Food Lucca, Compitese e Orti Lucchesi con il sostegno del Comune di Capannori, di Vetrina Toscana e della Piana del Cibo, riunirà produttori, cuochi, famiglie e scuole in un mese di attività dedicate alla biodiversità, alla sostenibilità e al valore sociale dell’agricoltura.
Cos’è Slow Beans
Il progetto, come spiegato da Marco Del Pistoia, portavoce di Slow Food per la Rete Slow Beans, nasce per riportare al centro dell’alimentazione quotidiana un ingrediente essenziale ma spesso marginalizzato: «I legumi non sono solo alimenti dal grande valore nutrizionale: sono custodi di biodiversità, promotori di suoli sani e simboli della nostra memoria agricola. Quando sosteniamo un Presidio leguminoso, non salviamo solo un fagiolo o una lenticchia, ma una cultura rurale e un modello di futuro diverso».

Le iniziative sono iniziate già a settembre con i progetti educativi nelle scuole e con i laboratori Coltiviamo il gusto, pensati per avvicinare i più giovani al consumo consapevole dei legumi. Da ottobre si entra nel vivo con incontri, degustazioni e momenti di confronto. Il 10 ottobre inaugura il calendario La Luna e lo Sfuso, serata all’Agriturismo Alle Camelie di Pieve di Compito dedicata al vino sfuso di qualità e ai prodotti del territorio. Il 16 ottobre, nella Giornata Mondiale dell’Alimentazione, il Centro Cottura Qualità & Servizi ospita l’incontro “Dentro la dieta: i legumi nella crescita dei nostri figli”, seguito da una cena sostenibile a tema antispreco.
Dal 11 al 26 ottobre l’iniziativa Il Piatto Slow Beans coinvolgerà sette osterie lucchesi segnalate nella guida Osterie d’Italia, che proporranno piatti dedicati ai legumi locali. Seguiranno incontri online, podcast e momenti di confronto sulla filiera e sulle produzioni locali.
Il cuore dell’evento sarà il week-end del 15 e 16 novembre, quando il Mercato di Marlia diventerà il centro del Meeting della Comunità Leguminosa. In programma una mostra mercato con le comunità Slow Beans italiane e internazionali, aree tematiche dedicate al vino, all’olio e alla birra agricola, laboratori per bambini e incontri con produttori. Il festival culminerà con le Fagioliadi, sfida gastronomica con giuria popolare dedicata ai legumi italiani, e con il concorso “La Luna e lo Sfuso” a cura di Fabio Pracchia.
L’assessora alla Piana del Cibo, Silvia Sarti, ha evidenziato l’importanza dell’iniziativa per il territorio: «Slow Beans è un’occasione di incontro e riflessione sul cibo e sulla biodiversità. Le iniziative che coinvolgono scuole, famiglie e ristoratori raccontano un legame forte tra tradizione gastronomica e futuro sostenibile, valorizzando i legumi come alimento chiave per un’agricoltura rispettosa e per una cucina identitaria».