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PastorAlia

Da Menabò quattro appuntamenti che raccontano la transumanza

Da maggio a ottobre, nella loro moderna trattoria di Centocelle, i fratelli Camponeschi sono pronti a ospitare diversi cuochi per far scoprire riti e tradizioni rurali che sono un inno alla vita lenta dei pastori.

La vita pastorale, l’anima contadina e operaia, unite al rispetto e all’amore per la materia prima di stagione sono alcuni dei punti del manifesto culinario di Menabò, moderna trattoria nel quartiere Centocelle a Roma, gestita dai fratelli Paolo e Daniele Camponeschi. Una passione per la natura e la campagna che racconta l’infanzia dei due proprietari, i quali per celebrare questi aspetti – tornati in auge in molti ristoranti del Belpaese – hanno lanciato il format di “PastorAlia – cene e racconti della Transumanza”. Si tratta di quattro appuntamenti serali con altrettanti chef ospiti, sia italiani che internazionali, per condividere le tradizioni culinarie delle aree tipiche della transumanza italiana ed europea.

«Siamo particolarmente fieri di essere riusciti a coinvolgere alcune realtà istituzionali come Fondazione ETS Popoli e Territori; Programma Terre Rurali d’Europa e Centro Rurale Assistenza Multiservizi Cramm – commentano i fratelli Camponeschi  – che da anni portano avanti campagne di informazione e divulgazione delle tradizioni rurali e contadine italiane e l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, attori fondamentali per far ottenere alla Transumanza italiana il riconoscimento di Patrimonio Culturale Immateriale per l’Unesco. Con noi anche il “Club per l’Unesco Roma” come testimone dell’elezione della Transumanza come bene immateriale riconosciuto».

Le quattro cene – pensate con un menu degustazione di cinque portate al costo di 50 euro – si svolgeranno dal 21 maggio al 21 ottobre, in modo da poter descrivere attraverso i piatti che arriveranno in tavola diverse fasi e stagioni dell’anno solare. Il primo ospite di questo programma sarà Ben Hirst, chef e patron di Villa Inglese a Picinisco (Lazio), che illustrerà ai commensali le ricette tipiche dell’Inghilterra – la sua terra d’origine – e i prodotti della campagna inglese dello Wiltshire. Il 25 giugno, direttamente da una delle regioni più vocate alla tradizione agricola e pastorale, toccherà a Franco Franciosi il quale descriverà l’alta quota abruzzese con le ricette del suo ristorante Mammaròssa di Avezzano. Sul finire dell’estate, per la precisione il 25 settembre, andrà in scena la cucina balcanica di Fundim Gjepali, cuoco di Padam, insegna gastronomica e hotel di Tirana. A chiuderà la kermesse sarà Juri Chiotti di Reis Cibo di Montagna (Chiot Martin, Cuneo), indirizzo di confine tra Piemonte e Francia che racconterà la realtà rurale e pastorale dell’Occitania.

Maggiori informazioni

Menabò – Vino e Cucina
Via delle Palme, 49-31, 00171 Roma
menabovinoecucina.it

Qui il calendario completo: facebook.com

 

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