C’erano una volta le focacce acquistate dal forno lungo la strada, o le pizzette vendute dal bar del lido, per soddisfare come si poteva uno dei desideri reconditi dell’estate italiana: mangiare una pizza in spiaggia. Oggi, grazie all’impegno di pizzaioli e imprenditori, questo si conferma uno dei trend della ristorazione balneare (in stagione e non solo, c’è anche qualcuno che resta aperto tutto l’anno), e lungo le coste della Penisola si possono mangiare pizze squisite pieds dans l’eau, o quasi. È quello che succede, ad esempio, lungo la via Consolare Pompea di Messina, la strada che dal centro città arriva fino al lago di Ganzirri percorrendo un bel tratto di lungomare affacciato sullo Stretto.
Alla scoperta di una delle migliori pizzerie in Sicilia
Qui, per i mesi caldi, il Blanco Beach Club diventa la succursale estiva de L’Orso, la pizzeria aperta nel 2014 dai soci Gianluca e Giuseppe Arcovito e Giuseppe Denaro rilevando quello che era stato un teatro, un cinema e poi un pub: L’Orso cattivo, ribattezzato senza il “temibile” aggettivo.
Grazie alla loro intraprendenza, e al talento del pizzaiolo Matteo La Spada, oggi gli “Orsi” in città sono ben tre: nel 2019 è nato L’Orso in teglia, punto vendita da asporto dedicato alla pizza al taglio di stampo romano (ma spesso con condimenti siciliani), a due passi dalla centrale piazza Cairoli; mentre nel 2022 è arrivato L’Orso in Duomo, elegante locale contemporaneo di fronte alla basilica cattedrale di Santa Maria Assunta e alla fontana monumentale d’Orione, che propone una cucina italiana ben fatta e una varietà di impasti – dalla “Scrocchiarella” sottile e croccante, che guarda alla tonda romana, alla “Duomo” che, anche grazie a tre modalità di cottura differenti, dà un piacevolissimo morso croccante e morbido insieme – impreziositi da condimenti originali, incentrati sul racconto della Sicilia: dall’ottima Messinese secondo Me (con crema di scarola, datterino rosso semi dry, tuma, alici, scarola, pepe e crema di Grana) alla Uno sguardo alle Eolie, con fiordilatte, datterino rosso semidry, capperi di Salina, ventresca di tonno, cipolla caramellata, polvere di olive e gel di limone.
Un racconto che prosegue anche nel bicchiere, tra etichette di vino e cocktail “gastronomici” pensati dal bar manager Daniele De Carolis per accompagnare le pizze. Se questo indirizzo rimane in piena attività, con i tavoli sulla piazza, con l’arrivo della stagione estiva – prima solo nei weekend, in pianta stabile per luglio e agosto – il team dell’Orso si trasferisce in spiaggia, al Blanco: una bella struttura in stile mediterraneo, con gli ombrelloni di paglia e i lettini sulla sabbia, e tavoli di legno bianchi che a ora di pranzo sono dedicati ai piatti della classica cucina marinara, e a cena accolgono le pizze di Matteo La Spada.
Il menu è suddiviso tra le Classiche (dalla Margherita alla O Sole Mio, con fiordilatte, Mozzarella di Bufala Campana Dop, datterini rossi e gialli semi secchi e basilico), le Pizze dell’Orso “in trasferta” (come la poderosa e buonissima Disgraziata, omaggio a uno storico street food messinese traslato da panino a padellino, condito con primo sale, datterino rosso, champignon, salame, mortadella, melanzane sott’olio, polvere di olive e gocce di Habamix), le Sapori di Sicilia, incentrate su ingredienti e profumi isolani. E infine le Pizze d’Autore consigliate dal pizza chef, tra cui la Faromatto (con cipolla di Giarratana, fiordilatte, sarde affumicate, capperi di Salina, riduzione di vino rosso Faro Doc Le Casematte, provola dei Nebrodi, ricotta fresca e zeste di limone) e la signature Fata Morgana: in questo caso l’impasto al nero di seppia è condito con gambero rosso di Mazara crudo, stracciatella, erba cipollina, polvere di lampone e gel al limone. A dispetto del nome, è l’esempio che mangiare pizze buonissime in spiaggia non è più un miraggio.
