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Gusto Montagna

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Sette cene trasformano Prato Nevoso in destinazione gourmet

Dal 19 gennaio al 23 marzo nella località piemontese torna Gusto Montagna, ciclo di appuntamenti gastronomici che invita a cucinare in quota chef da tutta Italia.

Mentre gli impianti sciistici del Nord Italia sono tornati a essere gremiti dagli appassionati di sport invernali grazie alle recenti nevicate che hanno imbiancato le vette alpine, non mancano gli appuntamenti dedicati all’enogastronomia. Tra i prossimi da segnare in calendario c’è Gusto Montagna, la rassegna di alta cucina in quota che quest’anno compie sette anni. Nata nel 2016 da un’idea di Gianluca Oliva e Luca De Filippi, la manifestazione si svolgerà a 1500 metri d’altitudine, nella località di Prato Nevoso in Piemonte, dal 19 gennaio al 23 marzo, per un totale di sette cene che avranno come protagonisti noti chef della scena fine dining italiana.

«Fin dalla prima edizione abbiamo avuto l’ambizione di creare un grande appuntamento a Prato Nevoso e anno dopo anno continuiamo a crescere sempre più – ha dichiarato Alberto Oliva, responsabile della Prato Nevoso Spa –. Quest’anno Gusto Montagna racconterà l’Italia attraverso eccellenti ambasciatori del territorio».

Ad aprire la kermesse sarà lo chef di La Rei Natura Michelangelo Mammoliti, premiato con due stelle Michelin nell’ultima presentazione della Rossa, che si esibirà allo Chalet Il Rosso portando un menu-manifesto della sua filosofia di cucina. «I miei piatti parlano del territorio, delle materie prime con le quali entro in contatto quotidianamente. Il risultato è una cucina che non potrebbe esistere senza lo scorrere del tempo, inteso come la stagionalità da rispettare e quindi non potrebbe esistere senza la montagna. Sono particolarmente felice di essere stato chiamato ad aprire il palinsesto di Gusto Montagna non solo per il prestigio della kermesse, ma anche per il significato che attribuisco alla montagna».

A seguire nelle altre date gli ospiti saranno: Davide Marzullo di Trattoria Contemporanea (2 febbraio), Enrico Marmo di Balzi Rossi (16 febbraio), Cristina Bowerman di Glass Hostaria (23 febbraio) e Antonio Ziantoni di Zia Restaurant (8 marzo); tutti cuochi insigniti di una stella Michelin e con i tratti distintivi di una cucina contemporanea che rispetta la stagionalità della materia prima, contribuendo all’obiettivo della manifestazione di creare un polo gastronomico esclusivo. A chiudere l’evento il 22 e il 23 marzo ci saranno Enrico e Roberto Cerea del tristellato Da Vittorio a Brusaporto, ormai affezionati protagonisti di questo evento.

La novità di quest’anno riguarda invece la partnership siglata con Compagnia dei Caraibi, grazie a cui ogni cena avrà un abbinamento con alcuni dei loro prodotti tra Bosque Gin, Whitley Neill Gin e Pierre Ferrand Cognac, referenze interpretate dai bartender ambassador dell’azienda come Francesco Pirineo, Patrick Piazza, Emanuele Russo e Domenico Dragone, con due cocktail di benvenuto e uno che accompagnerà uno dei piatti in menu.

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