Dopo aver raccontato di come il gelato dell’estate 2025 stia esplorando nuove contaminazioni – tra specialty coffee, collaborazioni trasversali e forme inedite –, arriva da Milano una novità che conferma il trend: la cioccolatiera belga Charlotte Dusart firma per la prima volta una linea di gelati artigianali, disponibili da giugno a settembre nella sua boutique di via Eustachi e nel laboratorio in zona Lambrate.
Un progetto coerente con l’identità del marchio, che trasforma le praline in un’esperienza estiva a tre formati: coppette, stecchi e bonbon gelato. Sempre pop nell’immagine e golosi nei gusti, i nuovi gelati sono il risultato di un anno di ricerca e formazione tra Italia e Svizzera, con un obiettivo preciso: trasferire nel gelato la firma gustativa della cioccolateria.
Coppette: tra Tarte Tatin, sorbetto al cacao e cheesecake stratificata
Il formato più rappresentativo è la coppetta monoporzione, venduta in barattolini contemporanei decorati con pattern morbidi ispirati alla mantecatura stessa. Nove gusti in totale, tra richiami alla pasticceria d’infanzia e ingredienti iconici della casa.
C’è il gusto Tarte Tatin, un gelato al caramello con gelée di mela e cannella, e il Fondente 71% dal Madagascar, con stracciatella fondente e grué di cacao caramellato e salato. Non mancano le creme secche – Pistacchio con cremino al pistacchio, Arachidi e caramello con strisce di burro salato – e le proposte più originali, come la Cheesecake con gelato allo yogurt, biscotto sbriciolato e gelée alla fragola.
Interessante anche il Cioccolato al latte & tè Earl Grey, arricchito da albicocca e dragée croccanti al caramello, mentre per chi cerca qualcosa di più essenziale, c’è il sorbetto alla massa di cacao della Repubblica Dominicana, una delle proposte più pulite e intense della linea.
Stecchi: snack d’autore tra gelée, glassature e inserti
Pensati per un consumo più immediato, gli stecchi gelato rielaborano lo schema delle praline come piccoli snack d’autore. Tre le varianti: uno alle arachidi con inserto di caramello salato e glassa croccante; un secondo, più fresco, con sorbetto al fondente 71% e cuore di lampone; e infine uno alla massa di cacao dominicana, avvolto da una glassa con fave di cacao caramellate. Struttura perfetta, gusto netto e morsi calibrati.
Bonbon Gelato: la pralina si fa gelata

Ma il formato che forse meglio racconta il passaggio da cioccolato a gelato è il più piccolo e scenografico: i Bonbon Gelato, venduti in scatole da 9 pezzi, ognuno pennellato con un colore diverso per indicare il gusto. Sotto la camicia di cioccolato, 4 cm di gelato ripieno e ingredienti come cremini, gelée o paste di frutta, in combinazioni ispirate al repertorio della cioccolateria.
Tra i più interessanti: Earl Grey e albicocca, esotico al mango con cremino al cocco, nocciola e gianduia, cioccolato e lampone, pistacchio su pistacchio e yogurt con fragola. Una mini-degustazione gelata da gustare passeggiando o da offrire a casa, in alternativa alla classica bottiglia di vino.