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Le Origini del Franciacorta, un libro per raccontarle

Un nuovo libro del Consorzio Franciacorta che racconta le radici di una vocazione e una selezione ragionata di 5 bottiglie da scoprire.

Franciacorta

Quella della Franciacorta è una storia antica e indissolubilmente legata alla coltivazione della vite, che qui trova caratteristiche pedoclimatiche ideali. Così, anche se la denominazione risale agli anni 90, le radici dell’animo enoico della regione affondano in epoche lontane, fino all’Antica Roma. E se il toponimo stesso, legato alle Francae Curtes monastiche, è attestato fin dal 1277 – come Franzacurta –, a dare testimonianza della coltivazione della vite e della produzione di vini vivaci nel corso dei secoli ci sono documenti storici come il “Libellus de vino mordaci” del medico bresciano Gerolamo Conforti, del 1570, e il catasto napoleonico del 1809 che cen- sisce oltre mille ettari di terreni specializzati a tal scopo. Mentre risale al XVI secolo il libro “Le vinti giornate dell’agricoltura et de’ piaceri della villa” dell’agronomo Agostino Gallo dove si cita per la prima volta l’Erbamat.

Per ricostruire e raccontare questa lunga storia il Consorzio Franciacorta, presieduto da Silvano Brescianini, ha voluto dare alle stampe il bel volume “Le origini del Franciacorta nel Rinascimento italiano”, disponibile anche in free download e a breve scaricabile in podcast.
A firmarlo – insieme ad Andrea Grignaffini che è autore dell’interessante ricognizione storica inziale – è Gabriele Archetti, Professore ordinario di Storia Medievale alla Facoltà di Scienze della formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e presidente del Centro Studi Longobardi nonché autore di numerosi altri titoli tra monografie, saggi e contributi scientifici.

«Negli ultimi anni abbiamo sviluppato un’ottima collaborazione con il professor Archetti, apprezzandone il fondamentale contributo al mondo del vino», spiega Brescianini. «In particolare la sua opera “Tempus vindemie”, edita da Fondazione Civiltà Bresciana, ha documentato con rigore e perizia la nostra storia. Abbiamo quindi ritenuto opportuno chiedere allo stesso Archetti una sintesi divulgabile agli operatori e appassionati», in piena coerenza con le finalità di promozione della denominazione e con l’interesse ai risvolti storici del territorio che Brescianini ha particolarmente a cuore. «L’obiettivo del libro è diffondere la vera storia della Franciacorta e le radici di un territorio vitivinicolo. In Italia, Franciacorta è ormai un brand ffermato ma spesso si pensa che tutto abbia avuto origine 50 anni fa dall’opera di imprenditori bresciani. È vero, il vino nasce 50 anni fa ma da un territorio dove la vocazione vitivinicola è molto più antica».

Grazie all’opera del professor Archetti e alle testimonianze storiche raccolte, attraverso le pagine del libro s’impara come si possa datare al ‘500 il “brindar mordace” in uso nelle nobili famiglie bresciane, ma anche quanto fosse rilevante la produzione di vino in età longobarda e di come il vescovo di Brescia classificasse per villaggio i vini che riceveva con le decime. E ancora, andando avanti nello sfogliare le pagine arricchite da copie d’illustrazioni e incisioni d’epoca e delle pagine più salienti della ricca bibliografia storica, s’approfondiscono le tappe dell’evoluzione del concetto storico-geografico di Franciacorta e di quel processo che ha portato a identificare in maniera indissolubile il territorio con il vino, in quella che Grignaffini definisce appropriatamente una metonimia.

Cinque Franciacorta da scoprire

Berlucchi Franciacorta Riserva Docg Palazzo Lana Satèn 2008 Espressione elegante di chardonnay in purezza, materico e cremoso, ideale a tutto pasto.

Mirabella DØM Franciacorta Dosaggio Zero Riserva Docg Un blend inedito di pinot nero, chardonnay e pinot bianco. Morbido e speziato.

Mosnel Franciacorta Pas Dosé Riserva Docg 2008
Nasce solo nelle annate eccellenti ed è affinato 102 mesi prima della sboccatura. Naso complesso, palato sapido.

Bellavista Franciacorta Docg Grande Cuvée Alma Non Dosato
Un non millesimato fresco e agile, composto da 90% chardonnay e 10% pinot nero.

Ferghettina Franciacorta Rosé Brut Docg 2015
Dal bouquet elegante, con note di mora e lampone, è prodotto con solo pinot nero.