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Dalla “mesa” sarda alla scuola di Niko Romito

I giovani cuochi dell’isola si sfidano, in palio un corso di panificazione all’Accademia dello chef del tristellato Reale

cantina mesa

In Sardegna, fra le colline del Sulcis Iglesiente sfiorate dal maestrale, Cantina Mesa è l’azienda vitivinicola fondata nel 2004 da Gavino Sanna: guru pubblicitario degli anni Ottanta, si è poi dedicato al vino e alla sua terra puntando su vitigni autoctoni come il vermentino, il carignano del Sulcis e il cannonau, dimostrando che la Sardegna non è seconda a nessuno in questo campo. Nel 2017 nasce il sodalizio con il gruppo Santa Margherita, storica azienda vinicola italiana, che porterà le vigne dell’isola verso un panorama internazionale. Alla base di questo successo, grandi valori quali cultura e rispetto del territorio. Non è un caso che la cantina si chiami “Mesa”, parola che nel dialetto locale indica la grande tavola in legno dove le mani impastano e le persone si riuniscono, tramandando storie e ricette.

Cantina Mesa è molto sensibile alle tematiche legate alla conservazione della cultura popolare e non perde occasione per creare opportunità per la regione. Queste sono le radici da cui prende vita il Premio Mesa, competizione che permette ai giovani cuochi sardi d’imparare da uno degli chef più rinomati d’Italia, Niko Romito, patron del ristorante tre stelle Michelin Reale a Castel di Sangro. In palio, un master di una settimana sulle tecniche di panificazione con grani antichi, spesato interamente da Cantina Mesa; il vincitore riporterà dunque a casa le competenze acquisite e lo spirito innovativo alla base del progetto di Romito dedicato al pane dando valore aggiunto alla tradizione dell’arte bianca sarda.

Le candidature, aperte dal 7 settembre sul sito cantinamesa.com, si chiuderanno il 19 ottobre; i partecipanti devono avere fra i 20 e i 35 anni e aver lavorato in Sardegna dalla stagione estiva 2018. In questa prima fase digitale, sono chiamati a mostrare alla giuria il loro estro tramite mise en place e ricetta di un piatto. Verranno quindi selezionati tre candidati che si sfideranno dal vivo di fronte a una giuria composta da personaggi di spicco del settore enogastronomico italiano, tra cui Alberto Piras, sommelier de Il Luogo di Aimo e Nadia, ristorante due stelle Michelin di Milano.

Il vincitore verrà annunciato a dicembre. I criteri di valutazione sono originalità, piacevolezza e rappresentatività territoriale ma anche il vino, ovviamente, ricopre un ruolo fondamentale: il piatto dovrà abbinarsi alla perfezione a uno dei prodotti di Cantina Mesa.

ph. Cantina Mesa