olio extravergine

Inverno extravergine

Anteprime, presentazioni di progetti, eventi specializzati e premiazioni. Tra gennaio e marzo sono tanti gli eventi e le occasioni che girano intorno al più pregiato degli oli ottenuti dalle olive.

La stagione dell’extravergine è da sempre, per eccellenza, l’autunno, ovvero il periodo – oggi sempre più anticipato – in cui si raccolgono le olive e si lavorano nei frantoi, dando vita all’olio “nuovo”. Ma anche i mesi invernali, quando i prodotti dell’attività olivicola sono nel pieno della loro forma, sono ricchi di eventi, appuntamenti e occasioni di incontro e assaggio.

L’Anteprima dell’Olio Extravergine di Oliva Dop Umbria

È diventata ormai un’attesa consuetudine l’appuntamento organizzato dall’Associazione Strada dell’olio e.v.o. Dop Umbria (in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria e il sostegno del Comune di Spoleto) per presentare a giornalisti, chef, appassionati e operatori di settore il meglio della produzione regionale dell’annata in corso: in questo caso la 2024/2025 che ha fatto registrare un incremento di superficie coltivata di quasi il 10% rispetto all’anno precedente e quantitativi di olive raddoppiati rispetto al 2023.

Giunto alla sua quarta edizione, quest’anno l’evento si è svolto il 20 gennaio per la prima volta a Spoleto, città dal notevole patrimonio artistico e culturale. Sono stati i palazzi storici della città a ospitare i diversi momenti dell’iniziativa: dalla conferenza di presentazione presso il Palazzo Leti Sansi alla Grande degustazione di Olio e.v.o. Dop Umbria nella sala da concerti del Teatro Menotti, per concludere con la “Cena Oleocentrica” a 8 mani con gli chef del circuito Evoo AmbassadorAda Stifani di Ada Gourmet di Perugia, Fabio Cappiello del Ristorante Vespasia di Norcia, Cristina Rastelli de Il Capanno di Spoleto e Daniele Auricchio del Ristorante Radici del Borgo la Chiaracia di Castel Giorgio – che si è tenuta a Palazzo Collicola, bellissima dimora settecentesca. L’anteprima è stata anche l’occasione per presentare le proposte di oleoturismo esperienziale “Evo&Art Experience”: tour incentrati sulla conoscenza della cultura dell’olio extravergine nelle cinque sottozone della Dop Umbria (che abbraccia l’intera regione) che verranno proposti al pubblico, in occasione di Frantoi Aperti in Umbria 2025 in programma dal 18 ottobre al 16 novembre 2025.

In Toscana, si rinsalda il legame tra olio e turismo

Proprio il 20 gennaio si è concluso anche l’evento Vetrina Toscana: Assaggi di futuro al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, a Firenze, occasione di confronto per fare il punto sulla situazione attuale e delineare gli scenari futuri di Vetrina Toscana, il progetto della Regione Toscana (in collaborazione con Unioncamere) che da 25 anni promuove il turismo enogastronomico regionale. Tra i diversi dati interessanti diffusi, anche quelli che riguardano il legame tra il turismo e l’agricoltura, e in particolare l’olivicoltura. Da sempre sinonimo di qualità e cultura olearia, gli oli a denominazione della Regione Toscana si confermano un importante attrattore turistico e adesso fanno rete: durante l’evento è stato infatti presentato un cofanetto regalo con i campioni dei cinque oli extravergini di oliva Dop e Igp della Toscana, pensato proprio per promuovere la pregiata produzione regionale aldilà dei confini nazionali, quale perfetto souvenir o spunto per un prossimo viaggio.

Evoluzione 2025, ‘Sui Tetti di Roma’

Lunedì 27 gennaio, nella Capitale torna l’appuntamento dedicato all’extravergine di qualità – e alle sue connessioni, in primis con la ristorazione – organizzato da La Pecora Nera Editore e Oleonauta, società di promozione e valorizzazione dell’extravergine, a ingresso gratuito su accredito (e nel pomeriggio aperto anche agli appassionati). Giunto alla settima edizione, quest’anno Evoluzione si sposta sugli ultimi due piani panoramici di The Hive Hotel, che ospiteranno i banchi di assaggio con i produttori ma anche incontri, degustazioni guidate, masterclass, presentazioni di libri e convegni.

Inoltre, l’evento sarà anche l’occasione per la presentazione della Guida degli Oli di Evoluzione 2025 – strumento utile tanto per gli operatori Horeca quanto per gli appassionati – e per la consegna dei premi assegnati ai professionisti della ristorazione che si sono distinti per il particolare impegno nella promozione culturale dell’olio extravergine di oliva: per il 2025 la Pizzeria dell’Olio è Acquaefarina di Trento, il Ristorante dell’Olio è Daní Maison di Nino Di Costanzo a Ischia (NA), la Gelateria dell’Olio è Capitan Cono di Roma. Mentre il premio Menù dell’Olio va al ristorante pizzeria Costa di Cinisello Balsamo, quello per il Turismo dell’Olio è assegnato all’Azienda Agricola Molino7cento di Cori e il riconoscimento per la Comunicazione dell’Olio alla testata Cucina & Vini. A essere premiata, infine, l’azienda produttrice molisana Parco dei Buoi di Larino, di cui viene attestato l’Impegno per il sociale.

A Bari Evolio, Expo accende i riflettori sull’oleoturismo

È in programma alla Fiera di Bari dal 30 gennaio all’uno febbraio la prima edizione di Evolio Expo, la nuova Fiera dell’Olio EVO del Mediterraneo organizzata da Senaf e sostenuta dal Dipartimento di Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale della Regione Puglia, da Pugliapromozione (Agenzia Regionale del Turismo) e dall’Associazione Nazionale Città dell’OIio.

Dal respiro internazionale – e incentrata sul B2B per favorire l’incontro tra produttori e acquirenti della media e grande distribuzione organizzata, ma anche operatori del settore ho.re.ca. –, la manifestazione vuole diventare un riferimento per l’intero bacino del Mediterraneo. E sceglie tra i suoi temi portanti, anche grazie al coinvolgimento delle Città dell’Olio, quello del turismo legato al mondo olivicolo (a cui anche noi abbiamo dedicato spesso spazio su Food&Wine Italia). Nelle due giornate infatti sono previsti diversi momenti di approfondimento e formazione sul tema dedicati ai professionisti del settore e a chi vuole sviluppare progetti di accoglienza nella propria azienda. Ma ci sarà spazio anche per esplorare altri due temi portanti, grazie alla presenza di esperti di fama internazionale e docenti universitari: da quello che lega Olio, ambiente, paesaggio e identità fino all’imprescindibile binomio Olio e salute.

A Verona, il Sol diventa Sol2Expo

Fino allo scorso anno, il Sol-Salone internazionale dell’olio di oliva – si è svolto a Verona in in contemporanea con Vinitaly e Enolitech, in un padiglione dedicato. A partire dal 2025 – le date da segnare in calendario sono da domenica 2 a martedì 4 marzo – debutta invece un nuovo evento a tema olio di Veronafiere che, raccogliendo il testimone del precedente, prende il nome di Sol2Expo – Full Olive Experience.

Incentrata su quattro pilastri tematici (prodotto, tecnologia, formazione e turismo) legati al comparto dell’olivicoltura, che secondo i dati Ismea conta 619mila aziende agricole su 1,14 milioni di ettari (di cui 272mila bio) e 4327 frantoi attivi in Italia, la manifestazione è rivolta come sempre principalmente agli operatori di settore. Tuttavia quest’anno, nella giornata di domenica, Sol2Expo apre le proprie porte agli appassionati e il programma si amplia con possibilità di acquisto diretto, cooking show, workshop e degustazioni con pairing per il pubblico e gli appassionati. Molto attesa anche la premiazione del Sol D’Oro (nella sua prima tranche dedicata ai prodotti dell’Emisfero Nord), la competizione internazionale organizzata da Veronafiere giunta alla 23esima edizione.

Maggiori informazioni

Nella foto di apertura, un momento dell’Anteprima dell’Olio Extravergine di Oliva Dop Umbria (ph. PP Metelli).

Condividi

Facebook
Twitter
LinkedIn
Articoli
correlati