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Calice in valigia: destinazione Asti e Monferrato

Tutti i weekend – fino al 4 ottobre – appuntamento con la Douja d’Or, manifestazione per riscoprire il territorio piemontese tra wine tasting, masterclass e sentieri gastronomici

Douja d'Or

Antichi borghi e palazzi storici, colline pettinate dai vigneti, solide tradizioni enogastronomiche e paesaggi Patrimonio dell’Umanità: Asti e il Monferrato Astigiano sono una destinazione ideale per i turisti del gusto e gli amanti della cultura. Il territorio si prepara all’arrivo dell’autunno con un’impresa frizzante e briosa: la Douja d’Or, festa dedicata alla cultura enogastronomica piemontese. Inaugurata lo scorso 11 settembre, la kermesse avrà luogo ogni weekend (dal venerdì alla domenica) fino al 4 ottobre a piazza San Secondo, un salotto en plein air dove degustare un calice di una delle tante denominazioni che rendono celebre questa regione nel mondo, accompagnati dai consigli di sommelier professionisti. 

Rinnovata nella formula, ampliata nella programmazione, la Douja d’Or è l’occasione giusta (finalmente in presenza) per innescare dialoghi interessanti sull’evoluzione della viticoltura: tra i tanti incontri ecco “Let’s talk: vino, arte e comunicazione”, evento che si terrà venerdì 2 ottobre durante il quale si potrà discutere il ruolo della comunicazione, il suo legame con l’arte e le possibilità che offre per valorizzare le aziende e il territorio. Casa Asti in Piazza Roma, la sede del Consorzio dell’Asti Docg, apre le sue porte (tutti i venerdì e sabato) al ristorante “Alessandro Borghese – Il lusso della semplicità” con cene in abbinamento alle migliori etichette di Asti spumante, in tutte le sue tipologie, e Moscato d’Asti Docg. 

Tra gli highlights della rassegna ci sono anche le dodici masterclass sui vitigni piemontesi: gli esperti guideranno i visitatori nelle degustazioni delle varietà tipiche della zona, dal Nebbiolo al Dolcetto, dalla Barbera al Cortese. La Douja non è solo a misura di wine lovers ma anche degli amanti del cibo che avranno ampia scelta grazie ai centodieci ristoranti, agriturismi e caffè che proporranno il Piatto della Douja, il Menù della Douja e l’Aperitivo della Douja. Tutte le proposte valorizzano gli ingredienti tipici locali (quest’anno anche il Consorzio Tutela Gorgonzola Dop collabora all’iniziativa) e sono rigorosamente abbinate ai vini locali.

Le guide dell’Ente Turismo Langhe, Monferrato, Roero hanno studiato i “Sentieri Gastronomici”, da percorrere a piedi o in bici per godere appieno della cucina e del territorio: l’obiettivo è quello di invogliare i visitatori a fermarsi a conoscere da vicino uno dei siti inseriti nella lista dell’Unesco. Sul sito www.doujador.it si può trovare il calendario completo degli eventi e consultare il ricco programma della manifestazione.