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La pasta, linguaggio universale

Il 25 ottobre è il World Pasta Day: una giornata dedicata al carboidrato per eccellenza in tutte le sue sfaccettature, tra ricette e consigli da chef di tutto il mondo

world pasta day

Il 25 ottobre si celebra la ventiduesima edizione del World Pasta Day, festa dedicata a uno degli alimenti più amati in assoluto al mondo: la pasta. In programma un grande “social pasta party” che unirà in modo gustoso ogni angolo del globo, preceduta da un’intera settimana incentrata su questo alimento e sul suo valore nell’ambito di una sana alimentazione.

Da sempre simbolo della Dieta Mediterranea, quest’anno si è affermato anche come piatto per eccellenza della quarantena: gli acquisti globali di questo prodotto sono aumentati del 24% durante il lockdown, e l’Italia è leader incontrastato sia nella produzione che nell’esportazione. Secondo Paolo Barilla, Presidente di IPO (International Pasta Organisation) il motivo è che la pasta è «un cibo accessibile, semplice e quotidiano che si identifica con il piacere e la gioia, in grado di unire le persone e di identificarsi con la convivialità di cui abbiamo sentito tanto la mancanza».
Un successo confermato dalla ricerca “Il consumo di pasta durante il lockdown”, commissionata da Unione Italiana Food e Agenzia ICE a DOXA, che ha intervistato un campione di oltre 5mila persone in Italia, Germania, Francia, UK, USA. La ricerca ha messo in evidenza come questi Paesi ne siano i più grandi compratori oltre al nostro: non solo ne mangiano grandi quantità ma spesso e volentieri la portano in tavola tutti i giorni, proprio come noi. Buona e sana, si presta alle preparazioni più svariate e secondo Riccardo Felicetti, presidente dei pastai italiani di Unione Italiana Food, «l’aumento del suo gradimento globale conferma la pasta come alimento crossover, che non ha barriere culturali, religiose, economiche».

Dal 18 al 25 ottobre si terrà anche la seconda edizione di “Al Dente – the italian way of pasta”, kermesse che vede coinvolti 130 ristoratori sparsi per il globo. Durante la settimana ogni chef proporrà un piatto che esalti sia la pasta sia la Dieta Mediterranea, che quest’anno celebra il decennale della nomina Unesco a Patrimonio immateriale dell’umanità. A ispirare le loro ricette il vademecum del movimento #VivoMediterraneo, un decalogo di principi e comportamenti quotidiani ispirato appunto alla Dieta Mediterranea – in chiave attualizzata – che racchiude le principali regole da seguire per uno stile di vita più sano e consapevole improntate a valori come la sana alimentazione, lo sport, la sostenibilità e il piacere della convisione. All’evento parteciperanno anche grandi chef come Heinz Beck, i Fratelli Cerea, Iside De Cesare, Francesco Apreda e Maurizio Serva. Gran clou il 25 ottobre, giornata in cui è in programma una spaghettata virtuale che coinvolgerà i 5 continenti nei festeggiamenti a distanza: chiunque potrà contribuire postando sui social foto e video della propria idea di mangiare mediterraneo con l’hashtag #WorldPastaDay e #VivoMediterraneo. La pasta diventa così anche un modo per instaurare abitudini alimentari più salutari e sostenibili, riuscendo a unire e rispecchiare culture diverse in tutto il mondo.